Fotografia e Geometria – Progetto d’Istituto alla Don Milani

Fotografia e Geometria

Anche quest’anno ho potuto realizzare un bellissimo laboratorio di fotografia per bambinini. Gli attori principali sono stati i bambini della 4B della Scuola Primaria Don Milani ( 9 anni) e i ragazzi della 1A delle Scuola secondaria di Baura ( 11 anni) entrambe le classi fanno parte dell’Istituto Comprensivo Don Milani di Ferrara.

E’ stata una esperienza veramente bella che ha dato risultati assolutamente al di sopra delle mie aspettative, un bell’esempio di scuola che è stato possibile anche grazie alla professionalità, all’impegno e alla passione delle insegnanti che con me hanno realizzato questo progetto. Dal laboratorio è nato anche un blog in cui potrete vedere i risultati ma che vuole anche essere uno stimolo ai bambini per proseguire ad esplorare con la fotografia il mondo che li circonda e loro stessi.

Il tema del laboratorio è nato dall’idea di un’insegnante di matematica della secondaria che, dopo aver osservato le fotografie realizzate, lo scorso anno scolastico, dagli alunni dell’allora classe III B, esposte alla Mostra del nostro Istituto dedicata a Don Milani, ha colto in esse una molteplicità di elementi geometrici e intravisto le grandi potenzialità didattiche che potevano offrire.

Gli alunni della classe III B, avevano realizzato quelle foto nell’ambito di un laboratorio fotografico da me tenuto  i cui contenuti erano stati progettati insieme alle insegnanti, qui tutti i dettagli del laboratorio dello scorso anno.

L’idea è dunque stata quella di proseguire le attività di laboratorio fotografico per la classe IV B della Primaria Don Milani e di avviarlo per la classe I A della Secondaria di Baura, con un tema comune: cogliere gli elementi geometrici nella realtà che ci circonda, siano essi naturali o antropici; individuandone caratteristiche, proprietà, similitudini e differenze, simmetrie e trasformazioni; imparando ad osservare con l’occhio attento del fotografo e socializzando le osservazioni; infine decontestualizzare gli apprendimenti acquisiti attraverso le fotografie realizzate trasferendoli alla geometria piana astraendo proprietà e regole generali, fino ad arrivare a produzioni proprie che , rielaborando e interpretando le fotografie in modo personale e creativo, le trasformano in un “nuovo prodotto”, seguendo lo stesso processo da cui nasce l’opera d’arte.

Perche’ un laboratorio di fotografia a scuola?

“ Al fine di “dare un senso” al mondo, bisogna sentirsi coinvolto in ciò che si inquadra attraverso il mirino.
Questo atteggiamento richiede concentrazione, disciplina mentale, sensibilità, e un senso.”
HENRI CARTIER BRESSON

La macchina fotografica è uno scrigno colmo di potenzialità. Può essere utilizzata per documentare, o come un formidabile strumento attraverso il quale esprimere la propria creatività; per arricchire l’esperienza dello spazio, o come un modo di indagare e reinterpretare la realtà.

Fotografare […] è un atto bidirezionale, in avanti e all’indietro. […] La macchina fotografica è un occhio che può guardare nel contempo davanti e dietro a sé. Davanti scatta una fotografia, dietro traccia una silhouette dell’animo del fotografo.” (Wim Wenders “Una volta”, 1993)

Mano a mano i bambini hanno acquisito competenze nell’atto di fotografare come mezzo espressivo, di esplorazione e di interpretazione della realtà, di comunicazione, attraverso le seguenti fasi:

  • la scelta del soggetto, dell’inquadratura, del particolare che ha attirato l’attenzione;
  • la scelta della posizione da cui scattare la fotografia;
  • il rapporto tra inquadratura e luce, gli effetti, le ombre;
  • la scoperta del mutare della forma dell’oggetto fotografato quando muti la posizione del soggetto che fotografa;
  • la scoperta di linee e forme, prospettive e figure geometriche, regolarità e simmetrie, incontrate in natura, o nei contesti urbano o scolastico;
  • l’analisi delle geometrie presenti nelle fotografie realizzate
  • la produzione di nuove opere grafiche a partire dalla rielaborazione e interpretazione delle proprie fotografie;
  • dalla geometria solida alla piana: l’impronta degli oggetti nella camera oscura: dalla foto della realtà alla sua interpretazione, l’opera d’arte.
2020-07-30T10:55:07+00:00